La mattanza, cioè la pesca del tonno, (il maiale del mare) avviene in
primavera nelle acque dell'isola di Favignana durante il periodo di
migrazione di questi pesci.
La
tonnara è formata da più reti nelle acque antistanti il
porto, stese dalla superficie al fondo marino e disposte in modo
da convogliare i tonni verso una rete chiusa sul fondo, detta
"camera della morte".
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Quando i tonni restano intrappolati, le barche dei pescatori si
accerchiano alla "camera della morte"; al comando del
rais (il capo dei pescatori), i "tonnaroti"
accompagnati da canti tipici, incominciano
a sollevare la rete che costituisce la base della camera
costringendo i tonni ad affiorare in superficie.
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A
quel punto i "tonnaroti", con dei lunghi e robusti uncini di ferro
(arpioni), li trafiggono e li tirano a bordo delle loro grandi
barche nere;
quindi li porteranno a terra per essere venduti ai giapponesi, un
tempo a Favignana per la lavorazione al vecchio ormai abbandonato
"Stabilimento Florio".
Nel complesso la
mattanza (la corrida del mare) è uno spettacolo
molto crudele ma particolarmente affascinante per via del colore
rosso di cui si dipinge l'acqua, per via del ribollire di
quest'ultima e per via dei pericolosi colpi di coda che danno i
tonni mentre arpionati vengono caricati sulle barche.
2002
© Grasso Viaggi
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